La meraviglia del mondo antico, il Colosso di Rodi, richiese oltre 12 anni per essere costruita e fu curata dall’architetto Carete di Lindos. La statua aveva un solo requisito: la sua altezza doveva essere almeno due volte superiore rispetto a qualunque altra mai costruita.
Gli storici dell’antichità descrivevano la base del Colosso come una struttura in marmo e pietra rivestiti di bronzo per dare alla statua il suo peculiare colore e rinforzati con sostegni di ferro per sostenere il peso del monumento. Inoltre, i resoconti ritrovati parlano di come i materiali per il Colosso venissero recuperati dalle armi e dalle macchine da guerra dismesse o abbandonate sui campi di battaglia. Pare siano state utilizzate ben 15 tonnellate di bronzo e 9 di ferro per completare la statua che spiccava sul Mediterraneo con i suoi 32 metri di altezza.
Non si è sicuri di quale fosse la posizione esatta del Colosso dato che alcuni lo collocano in riva al mare mentre altri pensano sorgesse all’interno dell’isola di Rodi, nel punto più alto della collina.
La statua raffigurava un Apollo nudo, con fiaccola la quale aveva la funzione di faro, una lancia e un mantello sul braccio.